Sarconi suscita in me il debito d’amore più grande che sento come pegno futuro da servire. È una comunità che continua a stupire per il suo lievito umano, sociale e religioso. Nella celebrazione di domenica sera, in occasione del nostro anniversario sacerdotale giubilare, l’atmosfera che ho percepito è stata di un appagato e armonioso incrocio di sguardi che faceva trasparire una velata e trattenuta emozione generale. Nessuna forzatura, ma solo consapevolezza di un vissuto caratterizzato da incantevoli esperienze parrocchiali e sociali, in cui tutti siamo stati protagonisti di percorsi adolescenziali e giovanili sicuramente incisivi e strutturanti per la nostra crescita e maturità umana e cristiana.
Vedo e sento una comunità bella, armoniosa e trasparente: potrebbe osare ancora di più, alzare “la tonalità agonistica” , perché ben “crismatica” nelle sfide e nelle idee.
Un grazie al Vescovo, che ammira molto la comunità di Sarconi.
Un grazie al Parroco, don Domenico, che cura con dedizione la sua comunità.
Un grazie al Sindaco e all’ Amministrazione comunale per il rigoglioso, vigoroso e coeso clima sociale che si respira.
Un grazie ai collaboratori parrocchiali, che costituiscono un organismo che ha tutte le garanzie per impressionare in culto e cultura cristiana.
Un grazie a Carmine per il suo augurio limpido e affettuoso.
Un grazie alla mia famiglia, che ci ha sempre sostenuto nella scelta di essere persone a servizio del “bene comune”.
Grazie, Sarconi! Grazie, don Vito!
Don Mario Tempone
12.09.2022
