DIOCESI DI TURSI – LAGONEGRO (PZ)

Novena di Natale 16 Dicembre

Novena di Natale – I giorno

Riflessione (Papa Francesco, Udienza generale, 16.12.2016)

La speranza non delude. L’ottimismo delude, la speranza no! Ne abbiamo tanto bisogno, in questi tempi che appaiono oscuri, in cui a volte ci sentiamo smarriti davanti al male e alla violenza che ci circondano, davanti al dolore di tanti nostri fratelli. Ci vuole la speranza! Ci sentiamo smarriti e anche un po’ scoraggiati, perché ci troviamo impotenti e ci sembra che questo buio non debba mai finire. Ma non bisogna lasciare che la speranza ci abbandoni, perché Dio con il suo amore cammina con noi. “Io spero, perché Dio è accanto a me”: questo possiamo dirlo tutti noi. Ognuno di noi può dire: “Io spero, ho speranza, perché Dio cammina con me”. Cammina e mi porta per mano. Dio non ci lascia soli.

Il Signore Gesù ha vinto il male e ci ha aperto la strada della vita. E allora, in particolare in questo tempo di Avvento, che è il tempo dell’attesa, in cui ci prepariamo ad accogliere ancora una volta il mistero consolante dell’Incarnazione e la luce del Natale, è importante riflettere sulla speranza. Lasciamoci insegnare dal Signore cosa vuol dire sperare. Ascoltiamo le parole della Sacra Scrittura, iniziando con il profeta Isaia, il grande profeta dell’Avvento, il grande messaggero della speranza. Nella seconda parte del suo libro, Isaia si rivolge al popolo con un annuncio di consolazione (…) La consolazione, per il popolo, comincia con la possibilità di camminare sulla via di Dio, una via nuova, raddrizzata e percorribile, una via da approntare nel deserto, così da poterlo attraversare e ritornare in patria. (…) Preparare quella strada vuol dire dunque preparare un cammino di salvezza e di liberazione da ogni ostacolo e inciampo. (…)

La vita è spesso un deserto, è difficile camminare dentro la vita, ma se ci affidiamo a Dio può diventare bella e larga come un’autostrada. Basta non perdere mai la speranza, basta continuare a credere, sempre, nonostante tutto. (…)Lasciamoci insegnare la speranza. Attendiamo fiduciosi la venuta del Signore, e qualunque sia il deserto delle nostre vite – ognuno sa in quale deserto cammina – diventerà un giardino fiorito. La speranza non delude!

Oggi preghiamo il Signore….

  • perché cessi ogni guerra
  • perché guidi e sostenga papa Francesco, il nostro vescovo e tutta la Chiesa , perché tutti insieme possiamo essere instancabili testimoni di speranza e costruttori di pace.
  • Ognuno può aggiungere una o più intenzioni di preghiera.
  • Concludiamo con la preghiera del Signore:Padre Nostro

Un pensiero al giorno

Si può vedere il futuro o nerissimo o bellissimo; e io credo che il Signore ci chieda di vederlo bello, di vederlo con speranza. (Fioretta Mazzei)