DIOCESI DI TURSI – LAGONEGRO (PZ)

Novena di Natale – 22 Dicembre 2024

LA PROMESSA CHE DÀ SPERANZA – VII giorno

Segno della Croce Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Invocazione O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni,pietra angolare che riunisci i popoli in uno: vieni e salva l’uomo che hai formato dalla terra.

Riflessione (Papa Francesco, Udienza generale, 26.04.2017)

«Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20). Queste ultime parole del Vangelo di Matteo richiamano l’annuncio profetico che troviamo all’inizio: «A lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi» (Mt 1,23; cfr Is 7,14). Dio sarà con noi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Gesù camminerà con noi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Tutto il Vangelo è racchiuso tra queste due citazioni, parole che comunicano il mistero di Dio il cui nome, la cui identità è essere-con: non è un Dio isolato, è un Dio-con, in particolare con noi, cioè con la creatura umana. Il nostro Dio non è un Dio assente, sequestrato da un cielo lontanissimo; è invece un Dio“appassionato” dell’uomo, così teneramente amante da essere incapace di separarsi da lui. (…)

Nel suo cammino nel mondo, l’uomo non è mai solo. Soprattutto il cristiano non si sente mai abbandonato, perché Gesù ci assicura di non aspettarci solo al termine del nostro lungo viaggio, ma di accompagnarci in ognuno dei nostri giorni. Fino a quando perdurerà la cura di Dio nei confronti dell’uomo? Fino a quando il Signore Gesù, che cammina con noi,fino a quando avrà cura di noi? La risposta del Vangelo non lascia adito a dubbi: fino alla fine del mondo! Passeranno i cieli, passerà la terra, verranno cancellate le speranza umane, ma la Parola di Dio è più grande di tutto e non passerà. E Lui sarà il Dio con noi, il Dio Gesù che cammina con noi. (…)

La speranza cristiana trova la sua radice non nell’attrattiva del futuro, ma nella sicurezza di ciò che Dio ci ha promesso e ha realizzato in Gesù Cristo. (…) “Homo viator, spe erectus”, dicevano gli antichi. Lungo il cammino, la promessa di Gesù «Io sono con voi» ci fa stare in piedi, eretti, con speranza, confidando che il Dio buono è già al lavoro per realizzare ciò che umanamente pare impossibile (…)

Il santo popolo fedele di Dio è gente che sta in piedi – “homo viator” – e cammina, ma in piedi, “erectus”, e cammina nella speranza. E dovunque va, sa che l’amore di Dio l’ha preceduto: non c’è parte del mondo che sfugga alla vittoria di Cristo Risorto. E qual è la vittoria di Cristo Risorto? La vittoria dell’amore.

Oggi preghiamo il Signore….

  • perché cessi ogni guerra
  • perché le armi siano trasformate in aràtri, così come i profeti hanno annunciato, e perché cessi ogni violenza tra i popoli, tra gli uomini e verso il creato.
  • Ognuno può aggiungere una o più intenzioni di preghiera.

Concludiamo con la preghiera del Signore: Padre Nostro

Un pensiero al giorno Quando il mondo dice: “Rinuncia”, la speranza sussurra: “Prova ancora una volta”. (Anonimo)